Contenzioso fiscale
e strumenti deflattivi del contenzioso
Lo Studio Mongelli presta una consulenza completa a società, imprenditori e soggetti privati in tutti i settori del contenzioso tributario, grazie all’esperienza maturata nell’assistenza ai propri clienti durante le verifiche fiscali, nella fase successiva di accertamento e nel processo tributario.
I nuovi strumenti di indagine fiscale, implementati per la lotta all’evasione fiscale, richiedono un approccio professionale e mirato per una difesa davanti agli organi della giurisdizione tributaria.
Strumenti deflattivi del Contenzioso Tributario
Per la tutela del contribuente esistono una serie di strumenti per evitare il processo tributario, il quale può essere un procedimento estremamente lungo.
Gli strumenti deflattivi a disposizione sono: autotutela, accertamento con adesione, reclamo/mediazione; interpello.
Autotutela
L’autotutela è il potere dell’amministrazione finanziaria di poter annullare i propri atti qualora illegittimi o infondati – ai sensi dell’art. 2-quater, D.L. 30.9.1994, n. 564.
L’autotutela può essere attivata su:
- Istanza del contribuente;
- Richiesta del Garante del contribuente;
- Per iniziativa dell’Agenzia delle Entrate
Questo tipo di strumento deflattivo può essere effettuato in qualsiasi momento e senza limiti di tempo, anche in corso in caso di giudizio o di mancata impugnazione.
Accertamento con Adesione
L’accertamento con adesione (artt. 1 e segg., D.Lgs. n. 218/1997) attribuisce al contribuente la possibilità di definire, in via amministrativa ed in contraddittorio, le pretese tributarie, relative alle imposte sui redditi, all’I.V.A. e alle altre imposte indirette.
Il procedimento può portare benefici relativi alla riduzione delle sanzioni applicate fino ad un terzo del minimo previsto.
Reclamo / Mediazione
Il reclamo/mediazione (art. 17-bis D.Lgs. 546/1992) è un istituto deflattivo del contenzioso tributario finalizzato a incentivare la risoluzione in sede amministrativa di una controversia.
Interpello
L’interpello è un’istanza che il contribuente rivolge all’Agenzia delle Entrate per ottenere chiarimenti in relazione all’interpretazione, all’applicazione o alla disapplicazione di norme di legge di varia natura relative a tributi erariali.
Esistono vari tipi di interpello:
- L’interpello ordinario;
- L’interpello probatorio;
- L’interpello disapplicativo;
- L’interpello anti-abuso;
- L’interpello sui nuovi investimenti;
Fasi del contenzioso
Lo studio segue tutte le fasi del contenzioso:
- Predisposizione e presentazione di tutte le tipologie di interpello;
- Assistenza nel corso dei controlli e delle verifiche fiscali della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Entrate;
- Consulenza nelle procedure “deflattive” del contenzioso tributario (ravvedimento operoso, accertamento con adesione, conciliazione giudiziale);
- Assistenza e rappresentanza in Commissione Tributaria di primo e secondo grado.
I professionisti dello Studio Mongelli forniscono assistenza anche nella gestione delle procedure di interpello indirizzate alle strutture dell’Agenzia delle Entrate (Direzione centrali, Direzioni regionali).
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